"Non basta erogare contributi una tantum alle neomamme per frenare il continuo calo delle nascite che in Italia hanno raggiunto il minimo storico, o prevedere il voto di genere per agevolare la presenza delle donne nella politica. Ciò che ci vuole è una nuova politica dei servizi che aiuti le donne a conciliare la famiglia con il lavoro e, contestualmente, a limitare le spese per la cura dei figli. Vi è la necessità di poter contare su maggiori periodi di post maternità, dedurre maggiori spese, beneficiare di servizi a tariffe agevolate".
E' quanto sostiene il consigliere regionale e candidato sindaco del Centro destra di Gorizia, Rodolfo Ziberna, in occasione della Festa della donna. "È lo Stato che dovrebbe attuare una politica adeguata a sostegno della famiglia ma anche dai Comuni può giungere qualche messaggio importante- evidenzia Ziberna- e se sarò sindaco intendo attivare uno specifico servizio presso lo sportello Urp, incentivare la collaborazione con l’associazionismo femminile (tra i quali SOS Rosa), attribuire una specifica delega consiliare per la condizione femminile con cui rielaborare i servizi, in particolare quelli inerenti i nidi e le materne, ma anche verificare la possibilità di attivarne di nuovi con tariffe agevolate, come il babysitteraggio per le emergenze. Inoltre, è mia intenzione attivare ogni risorsa possibile per incrementare il lavoro femminile sul territorio. Non solo mimose, quindi, per la festa della donna ma sostegno concreto da parte delle istituzioni"